Ti lascio una canzone

Ti lascio una canzone…

Su Rai Uno il sabato sera alle 21.30 va in onda il programma condotto da Antonella Clerici, “Ti lascio una canzone”. All’interno del programma giovani cantanti  tra gli 11 ai 15 anni interpretano le più belle canzoni della musica leggera italiana. I partecipanti provengono da scuole e accademie di musica di tutta Italia. Quello che traspare attraverso il programma è il grande entusiasmo e l’energia che i giovani cantanti trasmettono. Ognuno a suo modo ha delle incredibili doti canore, e non scherzo quando dico che sono perfettamente all’altezza di cantanti professionisti di successo, visto come si muovono sul palco, come cantano e comunicano con il pubblico con scioltezza. Improvvisamente ci si dimentica che siano così giovani al punto che te ne rendi conto quando dicono la loro età e ti sorprendi domandandoti come facciano a essere già pronti per un lancio discografico. Insomma ognuno di loro è un vero personaggio, c’è chi è un “animale da palcoscenico” come Pasqualino Greco ed Ernestino Schinella. Quest’ultimo ha perfino inventato un passo che prende proprio il nome di  “schinellata”. C’è chi ti colpisce per il timbro vocale come Andrea Faustini o Giuliana D’anzè, c’è chi all’apparenza ti chiedi ma come farà a cantare una canzone così impegnata e poi ti rendi conto che ha una grinta da vendere, proprio tutta la grinta di Anna Oxa, sto parlando di Laura Adriani. Persino i grandi nomi della musica come Fausto Leali e Massimo Ranieri, si sono emozionati cantando le loro canzoni insieme ai giovani che per nulla si intimidivano accanto a loro anzi, riuscivano ad esternare il meglio. Spesso si notava come il cantante big comunicasse una grande energia al giovane cantante come nel caso di Luigi Dragone e Massimo Ranieri. Perfino gli ospiti come Barbara de Rossi e Amanda Sandrelli si sono commossi quando a fine gara i ragazzi si sono abbracciati tutti perché avevano vinto tutti insieme con “Il mio canto libero” e si sono emozionati perché stava per finire la loro esperienza televisiva. Amanda ha consegnato loro il premio con grande sensibilità ed emozione. E’ incredibile anche l’unione che unisce questi giovani talenti canori, che hanno condiviso questa esperienza e danno così tanto al pubblico. Ho menzionato solo qualcuno di loro ma è evidente che ognuno di loro ha un incredibile talento e una spontaneità che spesso manca negli adulti. Nessuno di loro appariva agitato prima di cantare, anzi sembrava non vedessero l’ora di esibirsi, con una carica esplosiva. Auguro a tutti loro un enorme successo nella vita, così che tra qualche tempo siano ai vertici delle classifiche, di sicuro ricorderanno con grande piacere questa esperienza come quella che ha segnato l’inizio delle loro carriere artistiche. Con il carisma e la voce ci vuole anche la spontaneità e loro ne hanno da vendere visto che non sembravano mai tesi.

Un brava anche ad Antonella Clerici che conduce magnificamente questo programma, con molta sensibilità e spontaneità, difficile al giorno d’oggi, visto che spesso si risulta impostati e sorridenti davanti alle  telecamere, un po’ come da copione.

Chapeau.

Il programma, è una produzione di Rai Uno in collaborazione con Ballandi Entertainment SpA, di Roberto Cenci scritto con Fabrizio Berlincioni, Beppe Bosin, Paolo Cucco, Giancarlo De Andreis, Simone Di Rosa, Carlo Pistarino, Cecilia Tanturri e Francesco Valitutti. La scenografia è a cura di Gaetano Castelli. Firma la regia Roberto Cenci.

Recensione di Isabella Bianchini

http://www.tilasciounacanzone.rai.it/category/0,,1067143-1077673.html