Il video di questa settimana: Que penseriez-vous de moi – Chiara Franzi

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Il video di questa settimana  e’ “Que penseriez-vous de moi, di Chiara Franzi. Ho scelto questo video perche’ da qualche parte chissa’ queste parole possano arrivare a tutti i vostri cari che non sono piu’ con noi e a coloro che si sono allontanati. Lasciamoci cullare dalle note di questa canzone perche’ la musica arriva ovunque, anche dove non pensiamo possa arrivare.

Ecco cosa dice Chiara Franzi a proposito di questo brano: que penseriez-vous de moi è uno dei brani a cui sono più affezionata. L’ho scritto circa 3 anni fa ed è partito tutto da una domanda che mi sono posta una sera, mentre pensavo ad alcune persone a cui ho voluto bene e che, non essendoci più, non hanno avuto la possibilità di vedermi crescere, cambiare e, quindi, conoscermi per la persona che sono oggi.

La domanda allora che mi sono posta è proprio stata: “cosa penserebbero di me?”.

Queste persone una volta mi conoscevano per la persona che ero e, allo stesso tempo, io li ricorderò per sempre per come erano, in quel momento in cui se ne sono andati.

Se, per una ragione impossibile, avessero mai l’opportunità di incontrarmi oggi, chissà se avrebbero la stessa opinione e stima di me.

Nello specifico, scrivendo questa canzone, ho pensato a mio nonno, una persona a cui ero molto legata e che se ne è andata quando io avevo 13 anni, e ad un amico della parrocchia, un nostro educatore nei gruppi parrocchiali, lui è mancato all’età di 25 anni, un’età che per me, che ne avevo 15, sembrava lontanissima, ma quando li ho compiuti anch’io, la cosa mi ha fatto molto riflettere. Nella canzone dico appunto : “et mon âge ne cesse de changer”, cioè: “e la mia età non smette di cambiare”, senza poterci fare niente cresco, e crescendo cambio, mentre loro rimangono immutabili nei miei ricordi (“j’ai l’habitude de t’avoir dans mes souvenirs, ou tout est gelé et ne change jamais” “ho l’abitudine di averti nei miei ricordi, dove tutto è congelato e non cambia mai). Quelle persone “immutate” andrebbero ancora d’accordo con la mia persona “mutata”?

Penso che questa riflessione possa estendersi anche per qualsiasi persona che si è allontanata dalle nostre vite, qualsiasi sia la ragione.

 

QUE PENSERIEZ VOUS DE MOI

Parfois peut être que mes pensées tombent sur toi
C’est comme un goût, un mélange de choses jamais gouté
Jamais gouté
J’ai l’habitude de te voir dans mes souvenirs
Ou tout est gelé et ne change jamais
Ne change jamais

RIT.
uh uh
Et mon âge ne cesse de changer
uh uh
Si tu pouvais me voir changé je me demande
Que penseriez vous de moi

Et j’essaie d’écrire une chanson qui chante bien
Qui chante de toi et de la personne qui tu te souviens
Qui tu te souviens

RIT:
uh uh
Et mon âge ne cesse de changer
uh uh
Si tu pouvais me voir changé je me demande
Que penseriez vous de moi

De mes cicatrices de mon monde adulte
De mon nouveau sourire
uh uh
Que penseriez vous de moi

Traduzione

Alle volte può essere che i miei pensieri cadano su di te
è come un gusto, un miscuglio di cose mai assaggiate
mai assaggiate
Ho l’abitudine di averti nei miei ricordi,
dove tutto è congelato e non cambia mai
non cambia mai

RIT:
uh uh
e la mia età non cessa di cambiare
uh uh
se tu potessi vedermi cambiata mi domando
che cosa penseresti di me

E ci provo a scrivere una canzone che canti bene
che canti di te e della persona che ricordi
che ricordi

RIT:
uh uh
e la mia età non cessa di cambiare
uh uh
se tu potessi vedermi cambiata mi domando
che cosa penseresti di me

Delle mie cicatrici, del mio mondo adulto,
del mio nuovo sorriso
uh uh
cosa penseresti di me?

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About Chiara Franzi

Chiara Franzi è nata a Genova, il 25 gennaio 1993. È cresciuta in una famiglia che le ha permesso di appassionarsi alla musica e al canto sin da subito, avendo studiato canto anche sua madre. Ha frequentato il liceo classico nella sua città e il quarto anno è andata a studiare in Canada, in un paesino a circa tre ore da Montreal. Si è diplomata alla secondary school, ha arricchito le sue prospettive musicali e ha persino vissuto l’esperienza di cantare per il ballo di fine anno.
Tornata in Italia, si è diplomata e ha intrapreso il percorso universitario a Genova. All’età di 22 anni ha deciso di studiare canto seriamente, cosa che fa tutt’ora. Ha iniziato a cantare nei locali genovesi insieme ad una cover band, i “best before”, fino a quando ha sentito la necessità di scrivere pezzi suoi e cantarli. Ha cominciato a suonare chitarra e ukulele per poter scrivere brani e potersi esibire da sola, ma ha ancora molte carenze come strumentista e spera di migliorare.
Ha avuto occasione di portare le sue canzoni in giro per la città, ma la recente opportunità dal Barone Rosso, è stata la sua prima gita fuori porta.
Mentre cercava di portare avanti la sua vita musicale, si è laureata, ha fatto l’esperienza del servizio civile all’interno di un progetto europeo e ha deciso di iniziare una Laurea magistrale.
In questi anni ha cercato di vincere la sua timidezza, che forse però è parte integrante di quello che è, e di cantare il più possibile.
Quest’estate, a luglio 2021, ha partecipato al festival in lingua ligure di S.Giorgio ad Albenga, ottenendo il secondo posto nella categoria solisti, con una canzone inedita in genovese: “‘o inparou”.
Attualmente vive a Genova, sta scrivendo la tesi di Laurea e continua a portare avanti la sua aspirazione di poter vivere con la musica.

Il video di questa settimana: Que penseriez-vous de moi – Chiara Franziultima modifica: 2022-11-09T17:23:35+01:00da ib.angus
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