Emanuele Aloia: Sindrome di Stendhal

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EMANUELE ALOIA

FUORI VENERDÌ 16 APRILE 2021

 “SINDROME DI STENDHAL”

L’ALBUM D’ESORDIO

PRESENTATO ALL’INTERNO DI LOCATION

SUGGESTIVE A FIRENZE

IN ESCLUSIVA PER TIKTOK

E NELLO STESSO GIORNO IN RADIO CON IL SINGOLO

“NOTTE STELLATA”

 

Firenze, 15 aprile 2021 – Emanuele Aloia pubblica domani il suo album d’esordio “Sindrome di Stendhal”, disponibile in formato fisico e su tutte le piattaforme digitali, e presentato a Firenze in esclusiva per TikTok. Da domani sarà in rotazione radiofonica con il singolo “Notte Stellata”.

Dopo il successo di “L’urlo di Munch” e “Girasoli”, entrambi disco d’oro, e “Il bacio di Klimt”, doppio disco di platino e in posizione #20 nella classifica delle canzoni più acquistate del 2020 all’interno della TOP 100 FIMI Italia, Emanuele Aloia oggi conta più di 92 milioni di streaming e 68,5 milioni di views con la sua musica. Con il suo album d’esordio “Sindrome di Stendhal”, anticipato anche dal brano “Quando Dio ti ha inventata”, è pronto a trasformare l’arte in melodia.

“Sindrome di Stendhal” è il primo progetto discografico del cantautore, contenente 13 tracce interamente scritte e composte da Emanuele Aloia, affiancato da Steve Tarta, che ne ha curato anche la produzione.

“Notte Stellata” è il singolo e prima traccia dell’album, da domani in radio e su tutte le piattaforme digitali. Una canzone che si apre apparentemente come una ballad, per poi cambiare completamente ritmo, affidandosi alla dinamicità della chitarra e della cassa dritta. Emanuele è “un viandante sul mare che cerca un senso all’amore” e lo fa nel suo stile: affidandosi alla musica ed alle contaminazioni con l’arte, regalando quello che è il brano con più citazioni in assoluto all’interno del disco.

L’album racchiude, in un quadro finalmente completato, tutto l’universo del cantautore, popolato da pittori, scrittori e dalle parole e dai protagonisti delle opere d’arte più famose di sempre: dalla Venere di Botticelli a Banksy, da Romeo e Giulietta all’eterno ritorno di Nietzsche. Un vero e proprio inno alla cultura e alla bellezza in ogni sua forma, di quelle che lasciano senza fiato. E immersi in una tale meraviglia non resta che fermarsi ad ascoltare.

«Nella vita mi è capitato spesso di perdere l’equilibrio. Non l’ho perso solo nei momenti di difficoltà ma anche nei momenti felici. Quando finisco di scrivere una canzone e la riascolto se si crea la giusta magia, mi perdo dentro le parole iniziando ad avere vertigini. In questo disco le canzoni non hanno tempo. L’unica reale ambizione è quella di far trovare alle persone l’armonia nel disequilibrio. Credo che esista musica anche nel caos, dentro una caduta, nel mare di un pianto e forse proprio lì, si nascondono le canzoni più belle.»

Segui su:

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FB @emanuelealoiaofficial

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LA GALLERIA DEGLI UFFIZI E IL GIOVANE CANTAUTORE EMANUELE ALOIA

INSIEME PER CELEBRARE LA GIORNATA MONDIALE DELL’ARTE

Oggi, in occasione della Giornata Mondiale dell’Arte che ricorre ogni 15 aprile, il cantautore 22enne Emanuele Aloia ha eseguito simbolicamente una sua canzone alla Galleria degli Uffizi, Romeo e Giulietta, nella sala che accoglie la celeberrima “Nascita di Venere” di Botticelli. Oltre all’esibizione, c’è stato un dialogo, sul tema dell’importanza dell’arte, tra il cantautore e il direttore del museo Eike Schmidt. La live session con l’esecuzione della canzone (che contiene riferimenti ai due massimi capolavori di Botticelli ospitati agli Uffizi, la Venere e la Primavera) e il colloquio tra il musicista e il direttore del museo sono stati trasmessi in doppia diretta sui canali TikTok delle Gallerie degli Uffizi e di Emanuele Aloia alle ore 14,30.

Per info:

Tommaso Galligani, portavoce delle Gallerie degli Uffizi,  +393494299681

“SINDROME DI STENDHAL” PRESENTATO IN ESCLUSIVA SU TIKTOK

“Sindrome di Stendhal” è stato presentato in anteprima con una Live in esclusiva su TikTok.  Arrivato in piattaforma nel 2019, Emanuele ha iniziato a condividere su TikTok le sue canzoni e ha saputo – in breve tempo – costruire una relazione stabile con la community che ha scelto le sue note per dar voce alle proprie emozioni e sentimenti. Ad oggi, infatti, sono oltre 400.000 i video creati utilizzando i brani di Emanuele.

La musica ricopre un ruolo molto importante per TikTok, la piattaforma – in meno di tre anni – è diventata ormai un punto di incontro fra addetti ai lavori, pubblico e artisti, che sempre di più la scelgono per il lancio dei loro singoli, proprio come è successo a Emanuele. TikTok continua ad essere un trampolino di lancio per gli artisti emergenti e, allo stesso tempo, è casa per tutti gli artisti alla ricerca di nuove modalità per esprimere il loro talento e connettersi con la community.

Dalla musica all’arte passando per letteratura, moda, sport e tanto altro: la mission di TikTok è ispirare creatività e portare allegria continuando ad essere un posto sicuro per la libera espressione creativa di tanti. Anche le Gallerie degli Uffizi hanno aperto un anno fa il loro profilo su TikTok (@uffizigalleries) e, in breve tempo, sono riusciti a raccontare l’arte in una maniera unica, fresca e nuova, regalando alla community un nuovo modo per scoprire le loro bellezze.

L’incontro tra Emanuele Aloia e Le Gallerie degli Uffizi su TikTok è la prova di una nuova e creativa modalità per vivere la cultura, in maniera sempre più condivisa, autentica e partecipata.

“Quello a cui stiamo prendendo parte oggi è qualcosa di molto speciale: un’incredibile collaborazione creativa. L’unione di musica e arte: da un lato un’istituzione culturale di fama mondiale come Le Gallerie degli Uffizi, dall’altra un giovane artista emergente Emanuele Aloia, sostenuto da un’etichetta discografica che crede e sostiene il talento.  È l’incontro di fattori meravigliosi per creare qualcosa di nuovo che possa ispirare gli altri. Ciò che unisce tutto, è TikTok che diventa il luogo di condivisione, incontro e scoperta. Questo rende me, e il nostro team, molto orgogliosi. L’espressione creativa e l’arte in molte forme – inclusa la musica – avranno sempre un posto speciale su TikTok. Ci impegniamo per essere, oggi e sempre, una casa per la musica, per gli artisti e i creator e continueremo a sostenere il business musicale a livello globale.”
Paul Hourican, Head of Music Operations TikTok Europa

BIOGRAFIA

Emanuele Aloia, classe 1998, nasce a Torino e consegue il diploma di liceo linguistico. Appassionato di cultura, arte e musica, all’età di 16 anni inizia a pubblicare autonomamente diverse canzoni sui principali Digital Stores. Il primo riscontro lo ottiene con “Girasoli’’, uscito alla fine del 2019, che conquista il primo posto nella Viral Spotify e la certificazione Oro. È con il singolo “Il bacio di Klimt”, però, che Emanuele arriva al grande successo. Pubblicato nell’aprile 2020, in piena quarantena causa Covid-19, il brano raggiunge in poche settimane la prima posizione in Viral Spotify, la vetta dei principali Digital Stores e il secondo posto nella TOP 50 Spotify. È inoltre uno dei brani più utilizzati in Italia su TikTok. “Il bacio di Klimt” permette al giovane artista di ottenere la certificazione Doppio Platino e a fine 2020 si aggiudica la #20 posizione nella classifica delle canzoni più acquistate dell’anno all’interno della TOP 100 FIMI Italia. Il 16 aprile 2021 esce il suo primo album “Sindrome di Stendhal”, anticipato a gennaio dal singolo “L’urlo di Munch”, disco d’oro.

Emanuele Aloia: Sindrome di Stendhalultima modifica: 2021-04-16T03:33:34+02:00da ib.angus
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