Anna Modigliani lavora in un locale notturno il Chicago come streapteuse, con il nome d’arte di Nina Monamour. Dopo anni di duro lavoro sogna di rilevare la licenza del locale milanese con Tony il suo fidanzato ma l’uomo ha un debito da saldare con il Secco, un individuo di dubbia rispettabilità che rileva quindi il nightclub.
Un giorno quasi per caso Anna viene a sapere dell’occasione di un lavoro come educatrice così si presenta in una villa di grande prestigio per il colloquio. Qui abita la famiglia Ferrari composta da Ferdinando, ricco imprenditore, suo padre Nicola e i suoi cinque figli. Al suo primo colloquio, aggirandosi per le grandi sale della villa, Anna incrocia per caso Lucia la più piccola figlia di Ferdinando e tra loro nasce una grande intesa. Il padre dei ragazzi Ferdinando dapprima è contrario alla sua assunzione ma poi convinto dal padre cambia idea. Sostenuta da Gina l’amica sarta che lavora con lei al locale, Anna quindi accetta il lavoro entusiasta di questa nuova opportunità di cambiare vita.
La donna sembra trovare un ottimo feeling con i ragazzi e crea un’atmosfera allegra in casa in contrasto alla freddezza glaciale della compagna di Ferdinando, Alessia che vorrebbe mandare i ragazzi al college. Attraverso la sua umanità e la sua sensibilità i ragazzi riescono a ritrovare pace e armonia visto che mangiano con piacere i piatti semplici e gustosi che Anna cucina, giocano a carte tutti insieme e passano più tempo a divertirsi, ritrovando l’equilibrio che forse avevano un tempo. All’improvviso Nicola conversando con Anna si lascia sfuggire il nome Nina o forse lo pronuncia di proposito quasi volesse metterla alla prova. La donna sussulta al sentirsi chiamare con il suo nome d’arte. L’uomo rivela quindi alla donna di averla riconosciuta e di aver compreso la sua vera identità, in quanto ballerina di striptease ma le promette di non rivelare questo segreto.
Sabrina Ferilli è l’attrice che veste i panni di Anna Modigliani. L’accento che riesce a portare al suo personaggio regala un forte senso di umanità e una grande espressività nel volto che comunica ora la sorpresa, ora la gioia, ora la felicità, ora sembra catturato dalla curiosità, ora perplesso, ora pieno di vitalità. L’idea che dà di Anna è di una donna che ritrova la sua strada a contatto con la famiglia, le semplici abitudini di vivere la vita di tutti i giorni, di regalare preziosi consigli o di regalare semplici emozioni attraverso azioni affettuose. E’ un’attrice che sa sprigionare un grande magnetismo e mostra quel suo lato così familiare, materno e anche umano che talvolta si cela dietro l’immagine del personaggio di spettacolo. Alla fine i ragazzi adorano Anna proprio perché la trovano amorevole con loro, proprio perché li capisce e sa di cosa hanno bisogno, e questo lo capisce bene Nicola Ferrari che intuisce con grande sottigliezza questo suo lato sensibile. All’interno della storia si sviluppano anche vicende divertenti, che portano in superficie il genere di film americani di altre epoche.
Ben studiata è la regia di Monica Vullo perchè riesce a risaltare il contrasto tra Anna che sente di potersi occupare della famiglia ed Alessia, donna sofisticata che ama la vita mondana, portando in luce lo scenario della bella villa Ferrari con un’atmosfera quasi di altri tempi, benché la storia sia ambientata nel nostro tempo.
Anna e i cinque è una serie tv che viene trasmessa su canale cinque in prima serata dal 30 settembre.
Nazione: Italia
Genere: Commedia
Formato: Serie tv
Episodi: 6
Personaggi e interpreti:
Anna Modiglioni: Sabrina Ferilli
Ferdinando Ferrari: Pierre Cosso
Nicola Ferrari: Riccardo Garrone
Filippo Ferrari: Matteo Urzia
Carolina Ferrari: Laura Glavan
Giacomo Ferrari: Nicolò Diana
Giovanna Ferrari: Chiara Spadaio
Lucia Ferrari: Matilde Diana
Il Secco: Franco Castellano
Tony: Raul Cremona
Jane Alexander: Alessia
Gina: Paola Tiziana Cruciali
Regia:
Monica Vullo
Sceneggiatura:
Aida Mangia
Massimo Torre
Anna Mittone
Massimo Russo
Gianluca Bompezzi
Herbert Simone Paragnani
Creata da:
Maddalena De Panfilis
Tania Di martino
Aida Mangia
Massimo Torre
Produzione:
Massimo Rinaldo
Casa di produzione:
Magnolia Fiction
Montaggio:
Danilo Perticara
Fotografia:
Stefano Falivene
Scenografia:
Giada Calabria
Costumi:
Gianna Gissi
Recensione: Isabella Bianchini
bellixximo film,complimenti è ottimixximooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!